Storia della bandiera tedesca

Specifiche tecniche dell'attuale bandiera tedesca.

Le nostre bandiere tedesche sono prodotte nel tradizionale rapporto 2:1 utilizzato per le bandiere nazionali in Cina, quindi questa bandiera si adatterà ad altre delle stesse dimensioni se si espongono più bandiere insieme. Utilizziamo un poliestere lavorato a maglia di qualità MOD, testato per la sua resistenza e idoneità alla produzione di bandiere.

Opzioni tessuto: puoi usare anche altri tessuti, come il poly filato o il polymax.

Opzioni di dimensione: da 12"x18" a 30'x60'

Nero Rosso Oro

Le origini del nero, del rosso e dell'oro non possono essere identificate con certezza. Dopo le guerre di liberazione del 1815, i colori furono attribuiti alle uniformi nere con bordini rossi e bottoni dorati indossate dal Corpo dei Volontari di Lützow, impegnato nella lotta contro Napoleone. I colori ottennero grande popolarità grazie alla bandiera nera e rossa ornata d'oro della Confraternita degli Studenti Originari di Jena, che annoverava tra i suoi membri anche veterani di Lützow.

Tuttavia, il simbolismo nazionale dei colori derivava soprattutto dal fatto che il pubblico tedesco credeva erroneamente che fossero i colori del vecchio Impero tedesco. Alla Festa di Hambach del 1832, molti dei partecipanti portavano bandiere nere, rosse e dorate. I colori divennero un simbolo di unità nazionale e libertà borghese, e furono quasi onnipresenti durante la Rivoluzione del 1848/49. Nel 1848, la Dieta Federale di Francoforte e l'Assemblea Nazionale Tedesca dichiararono che il nero, il rosso e l'oro sarebbero stati i colori della Confederazione tedesca e del nuovo Impero tedesco che stava per essere istituito.

Nero Bianco Rosso nella Germania imperiale

Dal 1866 in poi, cominciò a sembrare probabile che la Germania sarebbe stata unificata sotto la guida prussiana. Quando ciò finalmente accadde, Bismarck promosse la sostituzione del nero, rosso e oro come colori nazionali con il nero, bianco e rosso. Il nero e il bianco erano i colori tradizionali della Prussia, a cui fu aggiunto il rosso che simboleggiava le città anseatiche. Sebbene, per quanto riguardava l'opinione pubblica tedesca e la prassi ufficiale degli stati federali, il nero, il bianco e il rosso avessero inizialmente un significato trascurabile rispetto ai colori altamente tradizionali dei singoli stati, l'accettazione dei nuovi colori imperiali aumentò costantemente. Durante il regno di Guglielmo II, questi arrivarono a predominare.

Dopo il 1919, la definizione dei colori della bandiera divise non solo l'Assemblea Nazionale di Weimar, ma anche l'opinione pubblica tedesca: ampie fasce della popolazione si opposero alla sostituzione dei colori della Germania imperiale con il nero, il rosso e l'oro. Alla fine, l'Assemblea Nazionale adottò un compromesso: "I colori del Reich saranno il nero, il rosso e l'oro, l'insegna sarà nera, bianca e rossa con i colori del Reich nel quarto superiore dell'asta". Data la mancanza di accettazione da parte di ampie fasce della popolazione, fu difficile per il nero, il rosso e l'oro ottenere popolarità nella Repubblica di Weimar.

I colori del movimento per l'unità e la libertà

Nel 1949, il Consiglio Parlamentare decise, con un solo voto contrario, che il nero, il rosso e l'oro sarebbero stati i colori della bandiera della Repubblica Federale Tedesca. L'articolo 22 della Legge Fondamentale specificava i colori del Movimento per l'Unità e la Libertà e della Prima Repubblica Tedesca come colori della bandiera federale. Anche la RDT scelse di adottare il nero, il rosso e l'oro, ma dal 1959 aggiunse alla bandiera l'emblema del martello e del compasso e la corona di spighe di grano che la circondava.

Il 3 ottobre 1990 la Legge fondamentale venne approvata anche negli stati federali orientali e la bandiera nero-rosso-oro divenne la bandiera ufficiale della Germania riunificata.

Oggi, i colori nero, rosso e oro sono considerati senza controversie a livello nazionale e internazionale, e rappresentano un Paese aperto al mondo e rispettato sotto molti aspetti. I tedeschi si identificano ampiamente con questi colori, come raramente accadeva nella loro turbolenta storia, e non solo durante i Mondiali di calcio!